L’automazione dei processi tramite la tecnologia di Robotic Process Automation (RPA) rappresenta uno strumento chiave per l’ottimizzazione dei processi nell’ottica dell’efficienza e della semplificazione.
Per approcciare nel modo corretto questa tecnologia ed avviare un programma di automazione con successo è necessario adottare una metodologia strutturata “per passi successivi” e fare leva su un team multidisciplinare, con competenze integrate di processo e sulle soluzioni tecnologiche di automazione.
La metodologia BGP per l’automazione dei processi si sviluppa attraverso i seguenti 5 PASSI essenziali:
1. Assessment
Analisi ed identificazione dei processi candidati all'automazione in base agli obiettivi strategici di Business.
2. Selezione
Classificazione e prioritizzazione in base a criteri di valutazione definiti, individuazione di un processo campione per lo sviluppo di un Business Case (PoC).
3. Prototipazione
Analisi del processo campione e sviluppo PoC per valutare l'efficacia della tecnologia, la fattibilità e per delineare le linee guida d'implementazione.
4. Implementazione
Ramp-up della soluzione RPA e valutazione dei costi/benefici (analisi ROI).
5. Roadmap
Definizione roadmap per l’estensione dell'adozione della tecnologia RPA su larga scala e ad altri strumenti “Digital” (es. Cognitive, Machine Learning, Artificial Intelligence, ...), massimizzando il Return On Investment (ROI) e abilitando così, nuovi scenari di cooperazione uomo-macchina.
In questo contesto, selezionare il giusto set di processi da automatizzare rappresenta la chiave del successo dell'intera iniziativa. È bene analizzare in modo critico i processi che si desidera automatizzare per evitare il rischio di un ROI negativo.
Le rappresentazioni qui sopra riportate riassumono i 6 CRITERI BASE per selezionare i migliori candidati per la robotizzazione e i 7 PARAMETRI (KPI) da prendere in considerazione per valutare costi e benefici e misurare il ROI delle iniziative RPA.
