Il Management Consulting traina la crescita dell'occupazione

Il Management Consulting mantiene un posizione solida nonostante l'emergenza sanitaria che ha gravemente danneggiato il sistema del nostro Paese e le prospettive di crescita del volume di affari e delle assunzioni di personale nei prossimi anni lasciano intendere che - dopo due anni di grande preoccupazione instabilità generale -  uno dei veri traini della ripartenza sarà proprio la consulenza, soprattutto in ambito IT.

Questa notizia può non essere una sorpresa per tutti. I trend del mercato davano già segnali forti in tal senso e l'aumento dell'occupazione nel settore del 2021 è un segnale ulteriore di una ripresa guidata dalla conoscenza nei processi di trasformazione digitale, cambiamento che era già in atto da tempo ma che con la pandemia ha subito un'inevitabile e repentina accelerazione. 

Un'altro dato rilevante che emerge dall'ultima ricerca dell'Osservatorio di Management Consulting in Italia è che il ruolo dei professionisti dell'innovazione digitale rappresenta il 30% del mercato della consulenza.

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Il "peso" di questo 30% di specialisti è considerevole se si considera che il loro compito non si limita ad accompagnare le aziende alla scoperta di semplici concetti di digital strategy o di informatizzazione ma si spinge fino a guidare il sistema imprese nell'avvicinarsi a orizzonti evoluti come quello del cloud e dell'intelligenza artificiale.

Nello scenario dinamico - e piuttosto eterogeneo per specializzazione - delle aziende che si occupano di consulenza, il contributo al risultato complessivo non riesce però ad essere uniformemente distribuito.

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Le imprese di consulenza attive in Italia sono, infatti, quasi 24 mila ma la dimensione di queste organizzazioni è disomogenea. Sono solo 35 le grandi aziende con più di 50 addetti ed è a loro che si può attribuire il contributo maggiore al fatturato complessivo del 2020 di 4,6 miliardi di euro a fronte, invece, delle molteplici situazioni di criticità delle società medio-piccole. 

Le grandi aziende del Management Consulting quindi continuano a crescere e a trainare tutto il mercato: i dati del 2021 hanno confermano questo trend con un progressivo avvicinamento ai tassi di crescita precedenti all'emergenza sanitaria e questo sviluppo si riflette positivamente nell'occupazione. 

Il Management Consulting occupa quasi 48.000 persone con un 87% di addetti del settore; le grandi aziende - e tra queste sicuramente anche BGP - manifestano l'intenzione chiara e forte di voler continuare ad assumere specialisti del consulting anche per i prossimi anni.

Quali sono, però, le aree di specializzazione più richieste dal mercato italiano e in cui il valore della consulenza si esprime meglio? I progetti che guidano il Management Consulting rimangono l'Information technology e la strategia, con un valore che si attesta al 40% del fatturato complessivo. 

L'IT è un'area che non smette di sorprendere in positivo e la sua crescita è forte e decisa, sicuramente condizionata dalla richiesta di digitale e servizi tecnologici che la pandemia ha generato.

Schermata 2022-02-01 alle 15.09.05Troppe aziende si sono fatte trovare impreparate di fronte all’improvvisa e imponente necessità di competenze e infrastrutture tecnologiche. Sono stati necessari capacità di razionalizzazione, conoscenze e capacità di guida, andando ben oltre il semplice IT. 

Proprio la necessità di pensiero analitico e convergente ha portato anche la consulenza strategica ad occupare un ruolo di primo piano nella rifondazione di molte imprese.

In calo rispetto agli anni precedenti si sono trovate invece l'area delle Risorse Umane e del Change Management mentre stabili si confermano Finance e Risk & Compliance. 

Le aziende di Management Consulting crescono, quindi, in fatturato e occupazione e la necessità di rinforzare gli organici sta avvenendo nella previsione di un'evoluzione positiva della crisi sanitaria che potrebbe portare a un aumento della domanda complessiva.

La consulenza avrà un ruolo di assoluto spessore nella programmazione e attuazione dei piani di investimento delle aziende italiane e la ricerca di talenti sarà - forse già è - la più importante leva competitiva tra le grandi aziende che erogano consulenza.

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